“Benessere” è una parola composta, che attraverso l’unione dell’avverbio “bene” e del verbo “essere” rende in maniera molto diretta l’idea di una condizione in cui una persona o una collettività godono di una buona esistenza, di una qualità di vita che essi percepiscono come positiva, che in sostanza li fa “stare bene”.

In questo contributo, l’interesse è focalizzato sul benessere soggettivo, quindi sulle (auto)valutazioni che i rispondenti esprimono in risposta ad alcune domande sulla propria condizione.

L’Indagine sulla salute in Svizzera 2022 tende a far emergere valutazioni del proprio benessere psicofisico, relazionale e lavorativo più negative in Ticino rispetto a quelle globali nazionali. Questo si nota in particolare su aspetti come l’autovalutazione del proprio stato di salute e della propria qualità di vita e sui sintomi di ansia e di depressione. Percezioni significativamente più critiche in Ticino si notano anche sul grado di sostegno sociale che i rispondenti sentono attorno a sé e vengono testimoniate una maggiore difficoltà nel conciliare impegni professionali e familiari e un più diffuso timore di perdere l’attuale posto di lavoro.

Le sensazioni e gli stati d’animo contemplati in questa indagine sono frutto di valutazioni soggettive, emesse attraverso criteri che possono anche variare in funzione del contesto socio-economico e culturale in cui sono state formulate. Queste dimensioni sono tuttavia legate a condizioni effettive e possono avere ripercussioni dirette sul proprio benessere.

Risulta dunque importante monitorarle, unitamente ad altre informazioni provenienti da ulteriori fonti statistiche.

Comunicazione dell'8.10.2025

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Mauro Stanga
Giubiasco, 2025, 9 pagine
Data di pubblicazione: 08.10.2025

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