Nel sistema educativo ticinese le allieve e gli allievi sono tenuti a operare una prima scelta di carriera al termine della scuola media. Una parte si iscrive alle scuole medie superiori e un’altra alle scuole professionali o specializzate. Le attività di esplorazione di carriera, come ad esempio la ricerca di informazioni in Internet e la riflessione sui propri interessi, permettono di effettuare una scelta consapevole e favoriscono il successo formativo e professionale.

I risultati PISA 2022 mostrano che chi ha scelto una scuola professionale o specializzata ha svolto più attività di esplorazione di carriera rispetto a chi ha optato per una scuola media superiore. In particolare, chi segue la via della formazione professionale si è informato maggiormente su Internet e ha svolto più stage e consulenze con le orientatrici e gli orientatori.

In Ticino, c’è attenzione sul tema, soprattutto a partire dalla scuola media. Le sfide attuali evidenziano tuttavia che si potrebbe fare di più o in modo diverso e più precocemente. Un sistema educativo e formativo che si vuole equo, inclusivo e attento a evitare transizioni troppo difficoltose alle e ai giovani deve prevedere attività di orientamento in senso lato a supporto dello sviluppo di un’identità sana. Il compito non deve ovviamente essere a carico esclusivo delle orientatrici e degli orientatori. Tutte le istanze educative – la scuola, la famiglia, la società, le organizzazioni del mondo del lavoro e chi ha il potere di favorire il cambiamento – dovrebbero per favorire lo sviluppo positivo di tutte e tutti i giovani.

Comunicazione del 21.8.2025

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Francesca Crotta, Jenny Marcionetti e Angela Cattaneo
Giubiasco, 2025, 10 pagine
Data di pubblicazione: 21.08.2025

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