Il settore sociosanitario svizzero cresce in maniera sempre più singolare: nel 2024 si sono superati i 600.000 impieghi con una crescita media di 16.000 posti all'anno negli ultimi cinque anni, eppure più della metà delle aziende afferma di incontrare difficoltà nel reperire personale qualificato e i posti vacanti sono quadruplicati rispetto al 2010.

Quest’analisi rivela alcune dinamiche, sia nel confronto temporale sia rispetto ad altri comparti economici. Ad esempio: la crescita non riguarda più prettamente i servizi sanitari ma si estende anche all'assistenza sociale non residenziale; aumenta il contributo alla crescita degli impieghi a tempo pieno oppure; le difficoltà di reperimento di personale si stanno estendendo anche ai profili qualificati relativamente più bassi.

La situazione attuale è ormai al limite del paradosso: nonostante la forte domanda di lavoro, nel 2024 gli iscritti agli uffici regionali di collocamento provenienti dal sociosanitario sono aumentati del 10%. Tramite la Statistica dei disoccupati iscritti della SECO è anche possibile fare un accenno all’evoluzione in Ticino, che in questo caso è relativamente simile a quanto emerge a livello nazionale.

In sintesi, l'analisi offre una lettura dell'evoluzione attraverso appena quattro indicatori chiave. La relativa facilità di aggiornamento di questi indicatori si inserisce in un progetto più ampio di diffusione di cultura statistica, utile non tanto a trovare delle risposte ma, piuttosto, ad approfondire il dibattito pubblico.

Comunicazione del 23.6.2025

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Eric Stephani (Ustat)
Giubiasco, 2025, 9 pagine
Data di pubblicazione: 23.06.2025

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