Questo contributo presenta un quadro oggettivo e aggiornato del divario salariale tra uomini e donne attivi in Ticino e in Svizzera nel 2022, offrendo spunti di riflessione sulle dinamiche di un tema centrale per la parità di genere.

La prima parte analizza l’evoluzione del salario mediano per uomini e donne e la relativa differenza. Il divario retributivo si è progressivamente ridotto, dimezzandosi rispetto al 2008. Questa riduzione è riconducibile in particolare alla crescita dei salari femminili, superiore a quella dei salari maschili, e all’avvicinamento dei profili professionali tra uomini e donne, favorito anche dal ricambio generazionale. In Ticino, la parte del divario spiegabile da fattori strutturali risulta praticamente nulla, mentre a livello nazionale tali fattori continuano a incidere.

La seconda parte distingue tra settori pubblico e privato cantonali. Il primo registra disparità più contenute, legate in parte alla maggiore standardizzazione delle retribuzioni. Nel secondo, invece, le dinamiche rispecchiano quelle osservate nell’intera economia: le differenze retributive sono più accentuate nei profili elevati, per i quali il divario è almeno in parte spiegabile dai fattori strutturali. Tra i profili con i salari più bassi, invece, le disparità risultano generalmente inferiori, ma meno riconducibili a caratteristiche osservabili.

L’analisi evidenzia una significativa eterogeneità all’interno del mercato del lavoro, dove incidono variabili come i diversi comparti economici di appartenenza, oltre ai fattori sociodemografici.

Comunicazione del 28.5.2025

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Maurizio Bigotta e Vincenza Giancone (Ustat)
Giubiasco, 2025, 7 pagine
Data di pubblicazione: 28.05.2025

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