Scheda del documento

(dopo il 1467), Locarno
Locazione, Instrumentum investiture hereditatis perpetue

Giovanni Magoria investe a titolo di eredità perpetua Giovanni Pietro Bravi di un terreno con castagni e noci situato nel territorio di Locarno «ad Cazium», al canone annuo di otto brente di vino o mosto, con il patto di poter tagliare gli alberi situati «versus rippam Moneam» per piantare una vigna e seminare.

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Notai
Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Osservazioni sulla data
Il termine post quem per la datazione dell'atto è dato dalla prima menzione del notaio in veste di rogatario (Da Bedano, Il Corpus pergamenaceo, p. 51, nr. 149); egli risulta attivo in tale funzione almeno fino al 1495 (ibid., p. 64, nr. 215).

Caratteristiche esteriori
690 mm x 270 mm, 101 righe.
Il documento è privo della parte iniziale. Una grossa macchia nella parte superiore, fori di piccole e medie dimensioni, uno dei quali risalente alla lavorazione della pelle.

Segnatura
ASTi, Pergamene, Locarnese 29