Scheda del documento
Locazione, Instrumentum investiture hereditatis perpetue
Giovanni Magoria investe a titolo di eredità perpetua Giovanni Pietro Bravi di un terreno con castagni e noci situato nel territorio di Locarno «ad Cazium», al canone annuo di otto brente di vino o mosto, con il patto di poter tagliare gli alberi situati «versus rippam Moneam» per piantare una vigna e seminare.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Osservazioni sulla data
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Il termine post quem per la datazione dell'atto è dato dalla prima menzione del notaio in veste di rogatario (Da Bedano, Il Corpus pergamenaceo, p. 51, nr. 149); egli risulta attivo in tale funzione almeno fino al 1495 (ibid., p. 64, nr. 215).
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Caratteristiche esteriori
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690 mm x 270 mm, 101 righe.
Il documento è privo della parte iniziale. Una grossa macchia nella parte superiore, fori di piccole e medie dimensioni, uno dei quali risalente alla lavorazione della pelle. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Locarnese 29
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