Scheda del documento
Locazione, Instrumentum locationis
Il comune di Bignasco, rappresentato dal console Zane del fu Antonio Ferrari, investe a titolo di massarizio novennale rinnovabile a volontà delle parti Guglielmo, figlio del notaio Adamo di Cavergno, abitante a Bignasco, di due campi situati nella campagna «de Cavergnina», «in Ordinis» e «ad Barcham», al canone annuo di cinque staia di mistura di segale e miglio e una libbra di formaggio estivo.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (Sec. xvi)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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280 mm x 450 mm, 37 righe.
Alcuni fori risalenti alla lavorazione della pelle e lacerazioni, in particolare lungo il margine superiore. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 88
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