Scheda del documento
Testamento, Instrumentum testamenti
Alessio del fu Bignasco Mozi di Bignasco detta il suo testamento e lascia al comune di Bignasco un'elemosina annua perpetua di dieci soldi di terzoli per comprare del pane da distribuire a Natale, nonché altri dieci soldi di terzoli alla chiesa di San Michele di Bignasco e Cavergno da dare ogni anno a s. Martino in perpetuo; il lascito è garantito su alcuni suoi diritti gravanti sull'alpe Orsalia, nel territorio di Bignasco. Qualora il suo erede non versasse tale somma, al comune e alla chiesa sarà lecito prendere possesso di detto alpe. Egli nomina infine erede universale il figlio Guglielmo.
Immagine del documento non disponibile |
|
Notai
|
|
Tradizione e lingue
|
Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
|
525 mm x 250 mm, 64 righe.
Un piccolissimo foro. |
Segnatura
|
ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 87
|