Scheda del documento
Legato, Instrumentum legati testamenti
Guglielmo della fu Berta Gronzi di Bignasco lascia al comune di Bignasco un fitto annuo di 40 soldi di terzoli, gravante su certi beni che egli stesso ha concesso a titolo di eredità perpetua a Giovanna, figlia di Martino «de la Calzia» di Bignasco. Tale rendita dovrà essere impiegata per la distribuzione annua di pane di frumento alle persone di Bignasco in suffragio della sua anima e di quella del padre e della madre, metà a partire dalla Natività dell'anno in corso, l'altra metà dopo la sua morte.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (Sec. xvi)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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160 mm x 290 mm, 20 righe.
Un foro risalente alla lavorazione della pelle e una cucitura in corrispondenza dell'angolo inferiore sinistro. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 84
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