Scheda del documento
Ricevuta, Confessio et solucio, finis et remissio
I consiglieri e credenziari di Losone, convocati nella piazza di S. Lorenzo per ordine di Martino Spigaglia del fu Adamo, che fa le veci del console Anselmo «de Pengio», dichiarano di aver ricevuto da Giacomo del fu Gualtiero «de Buscho de Quarino», agente a nome del comune di Bosco, trentasei lire di <denari> nuovi quale canone annuo per l'affitto che giunge a scadenza l'indomani per terreni, alpi e altri beni territoriali di cui il comune di Losone aveva investito quello di Bosco con la clausola che questi ultimi non abbiano facoltà di alienarli.
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Notai
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Rogatario: Anselmolus de Pengio n. de Lossono f.c. ser Martini de Pengio de Lossono
Sottoscrittore: Locarnus de Fer(raria) n. de Loxono |
Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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335 mm x 460 mm, 30 righe.
Un foro di medie dimensioni dovuto a rosicatura, numerosi fori di medie e piccole dimensioni dovuti a usura, rosicature e lacerazioni lungo i bordi, macchie e abrasioni. |
Segnatura
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Archivio Comunale Bosco Gurin 4 (= vecchio 2/4)
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Regesto
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Rizzi Enrico, Walser Regestenbuch: Quellen zur Geschichte der Walseransiedlung = Fonti per la storia degli insediamenti Walser: 1253 - 1495, Anzola d'Ossola, 1991, III. Bosco Gurin, p. 103; Rizzi Enrico, Tomamichel Leonhard, Filippini Giorgio, Storia di Bosco Gurin, Bosco Gurin 2009, p. 125.
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