Scheda del documento
Locazione, Instrumentum investiture et dationis ad hereditatem
Martino del fu Bertramo «Guiellmuzii» di Losone e Giovanni del fu Martino «Galli» di Arcegno, procuratore rispettivamente console del comune di Losone e agenti a suo nome, investono a titolo di eredità ed enfiteusi perpetua Giovan Pietro del fu Bernardo «Maldoniati» di Ascona di un terreno recintato situato in territorio di Losone «ad Clausam de Prato Macagnio», al canone annuo di diciotto denari di terzoli da consegnare per s. Martino.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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710 mm x 350 mm, 102 righe.
Due fori di medie dimensioni e altri di piccole dimensioni dovuti a rosicatura. |
Segnatura
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Archivio Patriziale Losone 40
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