Scheda del documento
Elezione di procuratori, Instrumentum sindicatus
I vicini dei comuni di Bignasco e di Cavergno, riuniti per ordine del vicario di Locarno e Ascona e su citazione del console del comune di Cavergno e Bignasco Orsaldo del fu Martino «de Ardrico» di Cavergno, nominano quali procuratori Goffredino di Andreolo Orelli, Simonolo di Franzolo Orelli, Antoniolo detto Barba di Gibello Orelli, tutti di Locarno, e Balzaro Porro di Milano, abitante a Locarno, nonché il notaio Guglielmo del fu Giacomino Martini di Cavergno e Guglielmino del fu Martino «Gixle» di Bignasco, affinché richiedano al signore di Milano Galeazzo Visconti l'autorizzazione a stipulare un compromesso e a eleggere quali arbitri Cristoforo Bandelli «de Castronovo», vicario della comunità della pieve di Locarno, e Gregorio «de Stefanis» di Cremona, podestà e vicario della comunità di Ossola.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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585 mm x 340 mm, 53 righe.
Diversi fori di piccole dimensioni, in particolare lungo le pieghe. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 37
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Edizione
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Signorelli, Storia della Val Maggia, pp. 382-384.
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