Scheda del documento

18 gennaio 1376, Losone
Testamento, Punctum testamenti

Domenico «Gionzius» del fu Giacomo «Gionzii» di Losone detta il suo testamento. Egli stabilisce sei annovali da celebrare in perpetuo per la redenzione della sua anima, per ciascuno dei quali predispone un compenso di nove imperiali per il celebrante e due per il monaco che suonerà le campane, garantendo questa somma su un campo situato in territorio di Losone «in Brimo» e su una casa, una stalla e una vigna situate nel borgo di Losone «ad Ravacium». Egli nomina infine suo erede universale Martino del fu Zanni «Gardie» (?) di Brissago, abitante a Losone, purché costui continui ad abitare nella casa del testatore e vi mantenga il fuoco.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
460 mm x 340 mm, 36 righe.
Due fori di grandi dimensioni e numerosi fori di piccole dimensioni dovuti a rosicatura; macchie, soprattutto ai margini, dovuti a infiltrazioni di acqua, inchiostro a tratti sfumato.

Segnatura
Archivio Patriziale Losone 13