Scheda del documento
Locazione, Contractus hereditatis / Investitura nomine hereditatis
Baldosio Spigaglia del fu <... Sp>igaglia e Giacomino del fu Guglielmo «Otti de Vallo», sindici e procuratori del comune di Losone, investono a titolo di eredità perpetua Anrigolo del fu Anselmino «Stelle» di Losone di un appezzamento a vigna (?) situato in territorio di Losone «in Brimo» al canone annuo di tre staia di mosto o vino da consegnare per s. Martino. Se in futuro Anrigolo vorrà alienare il terreno, dovrà informarne il comune che avrà tempo due mesi per compensargli i miglioramenti apportati e ritirare l'appezzamento; trascorso detto termine Anrigolo potrà cedere i suoi diritti a chiunque, purché garantisca di onorare gli obblighi verso il comune. Per questa investitura i procuratori di Losone dichiarano di aver ricevuto dal suddetto Anrigolo otto soldi di denari nuovi.
Immagine del documento non disponibile |
|
Notai
|
|
Tradizione e lingue
|
Originale
Lat. |
Osservazioni sulla data
|
P. Rocco da Bedano suppone il termine «septimo» nella lacuna che segue «vigessimo», ma questa è troppo breve: il termine perduto aveva un'uscita in –s (
|
Caratteristiche esteriori
|
530 mm x 415 mm, 49 righe.
Estese rosicature ai margini superiore e inferiore, un foro di medie dimensioni al centro e numerosi forellini lungo le piegature, dovuti a rosicatura; alcune macchie. |
Segnatura
|
Archivio Patriziale Losone 10
|