Scheda del documento
Locazione, Instrumentum locationis
Il comune di Bignasco, rappresentato dal console Zane del fu Guglielmo «Zanoni» di Bignasco, investe a titolo di locazione novennale rinnovabile una volta e poi secondo la volontà delle parti, Balzaro del fu Giacomo «Balsari» di Bignasco di un campo arativo situato nella campagna di Bignasco «in Grodis», al canone annuo di uno staio e mezzo di mistura di segale e miglio da consegnare per San Martino.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Osservazioni sulla data
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Gli elementi della datazione («anno a nativitate eiusdem millesimo quadrigintesimo quinquegesimo, die lune sesto mensis marzii, indictione tredecima») non corrispondono tra loro: il 6 marzo 1450 cadeva di venerdì.
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Caratteristiche esteriori
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300 mm x 255 mm, 42 righe.
Una piccola lacerazione al bordo superiore. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 65,1
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