Scheda del documento

4 dicembre 1458, Locarno
Locazione , Instrumentum investiture hereditatis

Martinolo detto «Matana» del fu Giovanni «de la Bruxala» e Martinolo detto Grammatico figlio di Giacomo Zanoni detto «Ranze» di Mergoscia, abitante a Minusio, procuratori del comune di Minusio, investono a titolo di enfituesi perpetua Cristoforo del fu Zanolo «Martinoli Zanoni» di Mergoscia di un appezzamento di terreno prativo e giunchivo («lischive») situato nel Piano di Magadino «in fondo sortium longiarum», al canone annuo di 8 soldi di denari nuovi da consegnare per la festa di s. Martino.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
475 mm x 430 mm, 65 righe.
Due piccoli fori lungo la piegatura orizzontale, un grosso foro, risalente alla lavorazione della pelle, nel margine inferiore.

Segnatura
Archivio Patriziale Minusio 13
Regesto
F. Kientz, Le pergamene di Minusio, RST n. 20 (1941), p. 469; G. Mondada, Minusio. Raccolta di memorie, p. 490.