Scheda del documento
Locazione , Instrumentum investiture hereditatis
Martinolo detto «Matana» del fu Giovanni «de la Bruxala» e Martinolo detto Grammatico figlio di Giacomo Zanoni detto «Ranze» di Mergoscia, abitante a Minusio, procuratori del comune di Minusio, investono a titolo di enfituesi perpetua Cristoforo del fu Zanolo «Martinoli Zanoni» di Mergoscia di un appezzamento di terreno prativo e giunchivo («lischive») situato nel Piano di Magadino «in fondo sortium longiarum», al canone annuo di 8 soldi di denari nuovi da consegnare per la festa di s. Martino.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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475 mm x 430 mm, 65 righe.
Due piccoli fori lungo la piegatura orizzontale, un grosso foro, risalente alla lavorazione della pelle, nel margine inferiore. |
Segnatura
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Archivio Patriziale Minusio 13
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Regesto
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F. Kientz, Le pergamene di Minusio, RST n. 20 (1941), p. 469; G. Mondada, Minusio. Raccolta di memorie, p. 490.
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