Scheda del documento
Riconoscimento di debito, Instrumentum obligationis
Francesco del fu Giacomino, sarto, abitante a Locarno, promette di consegnare entro 9 anni a Giovannina di Polissena, figlia del fu Pietro detto «de Lugano de Cigalinis» di Como, 400 lire di terzoli per alcuni beni e una casa venduti da Giovannina, dalla madre Polissena e dal fratello Giovanni Antonio il giorno stesso. Tale somma costituisce la dote di Giovannina ed era stata lasciata dal defunto conte Giovanni Rusca «olim Locarni», garantendola su detta casa. Inoltre Francesco è tenuto a consegnare ogni anno per s. Martino a Giovannina 4 staia di mistura (segale e miglio in parti uguali) misurate allo staio di Locarno. Infine Giovannina e la madre Polissena possono continuare ad abitare nella detta casa fino alla festa di s. Martino.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Osservazioni sulla data
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Il documento può essere datato approssimativamente alla prima metà del XVI secolo in base alle attestazioni circa l'attività del notaio rogatario.
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Caratteristiche esteriori
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440 mm x 210 mm, 66 righe.
Piccole rosicature lungo le piegature e tagli di annullamento. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Convento di S. Francesco (Locarno) 133
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