Scheda del documento
Ricevuta, Instrumentum
Battista del fu Giovanni di Appiano di Locarno, al quale Charles d'Amboise, luogotenente generale «citra montes» del re di Francia, ha assegnato il credito di 1000 scudi del Sole dovuti dalle comunità di Vallemaggia e Lavizzara in seguito a un accordo con la camera regia per i danni subiti dalla rocca di Locarno, dichiara di avere ricevuto da Laffranco del fu Zane «Madii» di Coglio, caneparo della Vallemaggia «a Roana infra», agente a nome dei comuni di Coglio, Avegno, Gordevio, Maggia, Giumaglio, Someo, Lodano, Moghegno e Aurigeno, 466 scudi d'oro del Sole e sei lire di terzoli, costituenti la quota imposta ai detti comuni. Tale somma dovrà essere impiegata per risarcire le persone danneggiate dai disordini.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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705 mm x 480 mm, 73 righe.
Due piccoli fori risalenti alla lavorazione della pelle. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Vallemaggia 33
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Edizione
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Bsb ii (1933), pp. 101-104.
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Regesto
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Signorelli, Storia della Val Maggia, pp. 87-88 e n. 258, p. 397.
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Inserti
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