Scheda del documento
Procura, Instrumentum sindicatus et procure
L'assemblea dei vicini di Castione e Lumino, convocata per ordine del console Giovanni «de Roncho», nomina suoi procuratori alle cause Giacomo Avondi, Cristoforo del fu Antoniolo «Castegnole» abitante a Bellinzona, <...> «de Capo» del fu Zano e Giacomo «Pizinum» del fu Petrolo, entrambi di Castione, nonché il detto console, Alberto del fu Antonio «Zanoni» e Giovanni e Martino «de Buscho» [di Lumino].
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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485 mm x 395 mm, 44 righe.
Lacune nell'angolo superiore sinistro e lungo il bordo destro, a causa di consunzioni, rosicature e macchie violacee causate dalla presenza di microorganismi; un foro di medie dimensioni risalente al momento della lavorazione della pelle nella parte inferiore e altri piccoli fori lungo le piegature. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 10. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 6
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