Scheda del documento
Determinazione di confini, Instrumentum declarationis ac protestationis
Martino Calanchetto, Bertramo del fu Antonio della Cassina, Lanfranco del fu Lanfranco detto Guerra e Zanono del fu Domenico, tutti vicini di S. Antonino, riferiscono a Bacilerio Tebaldi, capitano di Bellinzona, Locarno, Valle Leventina e Blenio, di avere posto i termini di confine di due boschi situati nel territorio di S. Antonino «ad Domum Maffey», contesi tra Bertramo del fu Zane di Isone abitante a S. Antonino, da una parte, e il comune di S. Antonino, dall'altra, e affermano che il secondo bosco appartiene alla chiesa di S. Antonino. Il detto capitano conferma la fissazione dei confini e ne decreta la validità.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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415 mm x 390 mm, 55 righe.
Piccoli fori in corrispondenza delle pieghe. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Comune di S. Antonino 2
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Regesto
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Bassetti, Regesti, p. 84; Gualzata, Ancora le pergamene, p. 55.
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