Scheda del documento
Arbitrato, Instrumentum arbitramentorum
Giovanni Fontana di Uri, scriba dei signori svizzeri di Lugano e Valle, e Bernardino Giovio del fu Giovanni Antonio di Lugano, causidico di Lugano, arbitri designati dalle parti, sono chiamati a risolvere la lite tra Antonio del fu Domenico «del Deo» di Vallemaggia, abitante a Devoggio, nel comune di Arogno, da una parte, e Battista del fu Gabriele «de Porris de la Romera» e suo nipote Tono del fu Bernardo, entrambi di Bissone, dall'altra, relativa al pagamento della decima per i beni che il detto Antonio possiede ad Arogno. Gli arbitri ordinano al detto Antonio di pagare ai «de Porris» la decima gravante sui beni situati nel territorio di Arogno; per i beni situati invece «a valle Porza ultra versus Maroziam» egli dovrà corrispondere a titolo di decima due scudi d'oro annui per i prossimi nove anni, e in seguito sarà tenuto a pagare quanto stabilito in una convenzione rogata da Bernardino Giovio.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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435 mm x 285 mm, 56 righe.
Fori di piccole e medie dimensioni lungo le pieghe. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Arogno 16
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Regesto
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Martinola, Pergamene ticinesi, p. 317; Gualzata, Ancora le pergamene, p. 29.
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