Scheda del documento

28 aprile 1453, Cevio
Conferma di convenzione, Instrumentum confirmationis pactorum

Giacomo del fu Zane «Canti», console, Martino di Bignasco «Mozii», Antonio «Firanus» (?) del fu Alessio «Guillielmi» e Antonio del fu Umano «Zolli», tutti di Bignasco e tutti procuratori del comune di Bignasco e agenti a suo nome, da una parte, e Bernardo «Lormani», console, Marco del fu Zane «Ansermi», Zane di Giacomo «Orsaldi», Adamo del fu Giacomo notaio e Guglielmo del fu Zane «Gixlini», tutti di Cavergno e tutti procuratori del comune di Cavergno e agenti a suo nome, dall'altra, confermano gli accordi del 5 giugno 1428 sulla ripartizione della Val Bavona e sul godimento dei pascoli della Val Calneggia.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
480 mm x 340 mm, 69 righe.
La pergamena presenta una contrazione nella parte superiore, causata dall'acqua, alcuni piccoli fori dovuti a rosicatura e due lacerazioni lungo il bordo superiore. Sulla stessa pergamena figurano la presente conferma di convenzione (righe 38-69) e la convenzione del 5 giugno 1428 (righe 1-37).

Segnatura
ASTi, Pergamene, Patriziato di Bignasco 58
Edizione
Signorelli, Storia della Val Maggia, pp. 386-388 (trascrizione di una copia del 1619).
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