Scheda del documento
Sentenza, Instrumentum sententie
Jürg Zumbach di Berna, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, pronuncia la propria sentenza nella causa tra il comune di Someo, rappresentato dal console Giorgio «Dalidi», da Parrino del fu Giacomo «Parhini», Dionigi Zanoni, Puzino «de Franzitis» e da Somadino Battaglia, tutti di Someo, da una parte, e Bernardo Franzoni, dall'altra, riguardante i confini posti tra l'alpe Alzasca e il monte di «Parongio». Il giudice sentenzia che i termini sono stati collocati correttamente e che quelli di Someo possono far pascolare a loro piacimento le proprie bestie entro i confini del detto monte, ordina che l'alpe Alzasca interno ed esterno rimanga diviso e stabilisce che se la parte esterna di Corte Nuovo non avrà erba a sufficienza per le bestie che possono essere caricate, allora la parte interna, che appartiene alla chiesa di Someo, dovrà aggiungere una parte della quota che è stata detratta da Corte Nuovo e assegnata al monte di «Parongio».
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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500 mm x 310 mm, 77 righe.
Inchiostro sbiadito nella parte iniziale nonché diversi fori di piccole e medie dimensioni, in particolare lungo le pieghe. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Valle Rovana 6
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