Scheda del documento
Ratifica di arbitrato, Instrumentum amolegationis
Il comune di Isone, rappresentato dai procuratori Pietro detto Marinello del fu Zanne detto Marinello e Arnaldo del fu Giacomo «de Arnoldo», da una parte, e il comune di Lamone e Cadempino, rappresentato dai procuratori Giorgio «del Menegho» di Cadempino del fu Andreolo e Giovanni «del Ferro» del fu Baldassarre di Lamone, da altri otto vicini e dal notaio rogatario, dall'altra, ratificano un arbitrato fatto il giorno medesimo dagli arbitri designati prete Antonio Sala di Lugano, arciprete della chiesa di S. Lorenzo di Lugano, Antonio «del Ghezo» di Sigirino e Domenico «de Beyo» di Camignolo.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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530 mm x 380 mm, 75 righe.
Sei fori di piccole e medie dimensioni risalenti alla lavorazione della pelle. |
Segnatura
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ASTi, Patriziato di Isone 12
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