Scheda del documento
Riconoscimento di debito, Instrumentum confessionis
Stefanino del fu Giorgio Rusconi di Bironico, agente anche a nome delle sue sorelle Mainetta e Ursina, dichiara di avere ricevuto dagli uomini del comune di Camignolo, Crescino e Bellio, rappresentati da Zanolo detto «Bustechus» di Camignolo del fu Martino «de Bono» e da Giovanni di Zane detto «Canono de Margnis» di Medeglia, abitante a Camignolo, 100 lire di denari nuovi a parziale pagamento della somma di 320 lire di denari di cui il detto comune è debitore nei confronti dei detti creditori sulla base di un arbitrato pronunciato il 15 marzo dell'anno in corso.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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355 mm x 350 mm, 41 righe.
L'angolo inferiore sinistro è stato asportato mediante taglio. Alcuni piccoli fori nelle pieghe. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Prada-Camignolo 8
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Edizione
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Bsb vi (1945), pp. 129-131.
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Regesto
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Chiesi, Nella Carvina medioevale, p. 102 n. 242.
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