Scheda del documento
Riconoscimento di debito e condanna, Instrumentum obligationis et condemnationis
L'assemblea dei vicini di Camignolo, Crescino e Bellio, convocata per ordine del console Martino del fu Domenico «de Patrocho» di Camignolo, dichiara di essere debitrice nei confronti di Domenico del fu Bertramo «de la Canepa» di Mezzovico e promette di restituirgli entro un mese 125 lire di denari nuovi avuti in prestito per sostenere le spese di una lite contro Stefanino Rusconi di Bironico e le sue sorelle.
Il vicario di Lugano e Valle Giovanni Enrico Maggi condanna i detti debitori a versare tale somma entro il termine stabilito.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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650 mm x 270 mm, 85 righe.
Una piccola lacerazione, integrata dal restauro, lungo il bordo superiore. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Prada-Camignolo 6
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Regesto
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Chiesi, Nella Carvina medioevale, p. 102 n. 241.
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