Scheda del documento
Immissione nel possesso di beneficio ecclesiastico, Instrumentum inductionis
Alla presenza del notaio Giovanni Bernardino Motta e dei procuratori dei vicini di S. Antonino, che concedono il loro assenso, il prete Giovanni della Corte «de Tasserio», beneficiato della chiesa di S. Lorenzo di Isone, in nome del vescovo di Como Branda [Castiglioni] procede all'immissione del prete Pietro di Blenio nel possesso del beneficio della chiesa di S. Antonino a S. Antonino, eretta il giorno prima a parrocchiale e curata e separata dalla chiesa matrice di S. Pietro di Bellinzona.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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330 mm x 235 mm, 29 righe.
Alcuni piccoli fori nelle pieghe e qualche macchia. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Comune di S. Antonino 15
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Regesto
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Bassetti, Regesti, p. 85 (data errata); Gualzata, Ancora le pergamene, pp. 58-59; Ostinelli, Il governo, p. 111.
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