Riferimenti |
In una lettera alla figlia Bianca, Giulia Gianella scrive (2.2.1911): "[...] e Giovanni mi fece dono di un magnifico collier, in lavoro finissimo moderno con ametiste, che tu potrai ammirare, in qualche modo sull’unita fotografia, che papà volle fare proprio in quel giorno, a perpetuo ricordo della festa [...] Ormai alla Vignascia non c’è festa senza gruppo fotografico!” (sc. 42, Giulia e Bianca Corrispondenza 1); in una lettera ai figli Riccardo e Vincenzo, Giulia Gianella scrive (3.2.1911): "E da ultimo, dal Giovanni d’America, un magnifico collier d’argento d’orato, finemente lavorato e con ametiste legate à jour, che potete vedere sulla fotografia che abbiam fatto proprio quel giorno, per compire la festa secondo il solito, e che unisco a questa mia” (sc. 42 Giulia a Cencio e Riccardo, Corrispondenza 1901-1911) |