Riferimenti |
In una lettera ai figli Riccardo e Vincenzo, Giulia Gianella scrive (29 marzo 1912): “Carissimi, finalmente ieri, approfittando del tempo splendido, papà si decise a fare la fotografia di madamigella Licia, che vi accludo in tutta la sua severa maestà! Peccato non abbia saputo fare un visino più sorridente dinanzi all’obiettivo di papà! Ha proprio voluto dare un saggio ai vari destinatari della sua faccia, quand’è di malumore… ormai prendetela tale e quale. Non fosse quel musetto, la fotografia è splendidamente riuscita, nevvero?” (sc. 43 Giulia a Cencio e Riccardo, Corrispondenza 1912-1914) |